PIETRO INGRAO E LA NOSTRA GENERAZIONE
Pietro Ingrao è stata una presenza al tempo stesso lontana e nell’ombra ma che mi ha in qualche modo accompagnato da sempre, in modo asimmetrico e quasi mai a tempo. Oggi mi riscopro a pensare che anche il suo rapporto con la poltica, pur intensissimo, è stato quello di un equilibrista, anche quando sembrava essere al centro, pure con qualche potere non da pco, come quando diresse l’Unità oppure fu eletto Presidente della Camera. Anche in momenti come quelli e per di più nel mezzo di tragedie come quella del rapimento e dell’uccisione di Aldo Moro da parte delle Brigate Rosse, Ingrao era sempre un altrove, non si risolveva mai completamente nel ruolo e nemmeno nella passione politica strettamente intesa.